«Wikipedia deve essere di natura sionista». L’oscuro legame fra i gruppi sionisti e la più grande enciclopedia online

A distanza di quasi un anno dalla pubblicazione dell’articolo in cui Larry Sanger criticò Wikipedia, definendola «fortemente di parte», il co-fondatore dell’enciclopedia online, durante un’intervista a LockdownTV, ha coraggiosamente ribadito le sue convinzioni, insistendo sul fatto che Wikipedia non è altro che «propaganda» per l’«establishment» di sinistra e che, «dietro le quinte», vi sarebbe «un gioco molto grande, brutto e complesso» che «fa dire agli articoli ciò che qualcuno vuole che dicano».

Ma fra i vari attori «dietro le quinte» che “manipolano” l’informazione di Wikipedia, oltre all’establishment di sinistra, vi è anche il sionismo militante. Si, avete capito bene…

I legami fra Wikipedia e il sionismo non sono di origini recenti, ma risalgono ad oltre dieci anni fa. Nell’agosto del 2010, infatti, si riunirono a Gerusalemme diversi militanti sionisti, tra cui l’attuale Primo Ministro israeliano, Naftali Bennett, e l’attuale Ministro dell’Interno, Ayelet Shaked, al fine di «prendere il sopravvento nel dibattito online» e «riscrivere e rivedere alcune delle pagine più controverse» di Wikipedia attraverso un «editing sionista».

Ad organizzare l’evento furono due noti gruppi sionisti di destra: l’organizzazione di coloni ebrei “Yesha Council“, all’epoca guidata da Bennett e nota per promuovere la nascita di nuovi insediamenti ebraici in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza, e “My Israel“, un ristretto gruppo di giovani fanatici fedeli a Shaked e molto attivo nel web.

«L’obiettivo della giornata è di insegnare come modificare Wikipedia, che è la prima fonte di informazione al mondo», dichiarò all’epoca Ayelet Shaked. «Per esempio, se qualcuno cerca “Gaza Flotilla” vogliamo esserci, vogliamo essere le persone che influenzano cosa è scritto, com’è scritto, e assicurarci che sia equilibrato e di natura sionista».

Avete capito bene?! Malgrado Ayelet Shaked avesse inizialmente dichiarato: «Non vogliamo cambiare Wikipedia o trasformarla in un braccio di propaganda», durante l’incontro di Gerusalemme si decise che l’enciclopedia doveva essere «di natura sionista»!

A conferma di ciò, il giornale Israel National News, in un articolo dell’intellettuale Elad Benari, arrivò persino a parlare esplicitamente di «lotta sionista su Wikipedia», ammettendo: «Wikipedia è divenuta il nuovo campo di battaglia per l’immagine delle pubbliche relazioni di Israele».

Ma c’è chi si è spinto oltre, accennando ad una vera e propria «guerra in corso», il cui modo per «combatterla deve essere sotterraneo», ha spiegato un editore di Wikipedia di Gerusalemme.

L’evento, tuttavia, ha coinvolto una cinquantina di militanti, ed è stato soltanto il primo di una lunga serie di altre lezioni che, nel tempo, hanno posto solide basi per un’efficiente e costante manipolazione di Wikipedia da parte dei gruppi sionisti.

«Abbiamo scoperto che c’è una certa sete per questa attività», asserì il futuro Primo Ministro israeliano, Naftali Bennett, sorpreso dall’altissima percentuale di persone che vollero prendere parte ai suddetti corsi di “editing sionista”. «Il pubblico israeliano è frustrato dal modo in cui viene rappresentato all’estero».

Inoltre, il gruppo Yesha Council – oggi guidato da David Elhayani e costituito da circa 12mila membri, il cui scopo è quello di popolare le comunità della Giudea, della Samaria e della Valle del Giordano con almeno un milione di residenti ebrei nei prossimi quindici anni – ha istituito una vera e propria task force dell’informazione per interagire con i media online, operando su Facebook, Twitter, YouTube e altri canali noti, come appunto Wikipedia.

In Israele, tuttavia, i corsi di editing continuano ancora oggi, al fine di creare nuovi esperti dell’informazione “sionista” nel web e mantenere l’enciclopedia online costantemente di «natura sionista». Gli organizzatori dei corsi – figure di rilievo di Yesha Council e My Israel – hanno addirittura creato una sorta di concorso per trovare il «miglior editor sionista»; il premio in palio è un viaggio in mongolfiera su Israele.


Di Samuel Mandel

4 commenti

  • Da sempre il sionismo opera in maniera sotterranea. Eccone un’altra conferma.. Wikipedia è divenuta ormai un campo di battaglia del Capitale e della Cultura, in cui non mancano le grandi marche e le multinazionali, i grandi movimenti politici e le grandi istituzioni.. E il sionismo è sicuramente quello più influente. Boicottare wikipedia resta l’idea più logica…

    • Weltanschauung88

      Il potere ebraico-sionista non ha limite. Già i nostri nonni ci misero in guardia da questo ‘problema’, ma alla fine abbiamo preferito abbracciare l’ “ebraica” democrazia, con tutto quello che ne ha conseguito… L’Europa è morta nel 1945.

  • Complimenti! Continuate così 😉

  • Ottimo articolo. Vi consiglio di scrivere qualcosa anche sul legame Facebook – sionismo: argomento ancora poco conosciuto in Italia. Complimenti

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