I RAZZI SU ISRAELE PROVENIENTI DA GAZA HANNO CAUSATO DANNI PARI A 368 MILIONI DI DOLLARI

Secondo un recente rapporto della Israel’s Manufacturers Association, il danno economico sùbito da Israele a causa dei razzi provenienti dalla Striscia di Gaza durante gli undici giorni di guerra è di 1,2 miliardi di shekel, ossia 368 milioni di dollari.

L’associazione, che rappresenta circa 1.500 aziende e 400.000 lavoratori, ha affermato che gran parte della perdita è stata provocata dai dipendenti che, a causa delle raffiche ininterrotte di razzi provenienti dalla Striscia di Gaza, hanno scelto di rimanere a casa e non presentarsi al lavoro. Nel sud di Israele, infatti, durante gli undici giorni di guerra, circa un terzo dei lavoratori è risultato assente dal lavoro, mentre nelle aree più vicine ai centri commerciali la percentuale di lavoratori rimasti a casa è ammontata al 10%.

«Il mancato arrivo di lavoratori ha portato ad una significativa diminuzione della produzione delle aziende, un calo delle vendite e quindi un danno diretto ai ricavi», ha dichiarato il rapporto.

Inoltre, malgrado l’associazione non abbia incluso nella sua stima i danni indiretti provocati dagli ordigni intercettati, è stato comprovato che circa una cinquantina di fabbriche israeliane hanno sùbito milioni di shekel di danni causati dalle schegge dei razzi.

Ron Tomer, presidente della Israel’s Manufacturers Association, ha pertanto chiesto al governo israeliano di istituire un vero «regime di compensazione permanente» in grado di aiutare «in modo più concreto le imprese nei futuri round di combattimenti» fra Israele e i palestinesi.

«Questo non è il momento per la burocrazia e la procrastinazione», ha dichiarato Tomer, «ma piuttosto per la riabilitazione e il pieno supporto per quelle aziende che hanno dimostrato di sapere funzionare e produrre sotto il fuoco dei razzi».

E, mentre centinaia di palestinesi hanno festeggiato per le strade delle città la fine dei combattimenti e l’inizio della tregua, non è un caso che, Sa’dollah Zarei, professore di scienze politiche presso la nota Allameh Tabataba’i University di Teheran, si sia domandato: «In che modo Israele ha perso la guerra?».


di Samuel Mandel

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