Magaldi: «Il mondo è vittima di un virus massonico». L’oscuro legame fra pandemia e massoneria reazionaria
Gioele Magaldi, presidente del Movimento Roosevelt e Gran Maestro del Grande Oriente Democratico, ha recentemente dichiarato, durante un’intervista a Border Nights, che «il mondo è vittima di un virus massonico, ma chi l’ha scatenato, per sottomettere l’umanità, finirà sconfitto, come Napoleone e Hitler in Russia».
Il virus in questione sarebbe il Sars-CoV-2, responsabile dell’attuale pandemia globale di Covid-19, iniziata a Wuhan, in Cina, nel marzo dell’anno scorso, e poi propagatasi in tutto il mondo nell’arco di pochi mesi. Spiega Magaldi:
Quella del coronavirus è la terza offensiva planetaria, contro di noi, condotta dall’élite massonica neo-aristocratica che aveva già colpito altre due volte: sabotando l’economia attraverso le crisi finanziarie pilotate per indebolire la società creando diseguaglianze, e poi “fabbricando” il terrorismo islamico per ridurre le libertà di tutti col pretesto della sicurezza. […] Siamo di fronte all’ultimo attacco, da parte delle stesse forze massoniche oligarchiche: quello sanitario…
Dunque, dando credito alle parole del Gran Maestro, la diffusione del virus sarebbe stata quindi del tutto intenzionale, voluta appunto dalle logge massoniche reazionarie – e dai poteri occulti ad esse connessi – per trasformare radicalmente la società. La pandemia di Covid-19 rappresenterebbe in sintesi «un attacco disperato», un vero e proprio «test – l’ultimo – per sperimentare la possibilità di cancellare diritti e democrazia» e creare così un nuovo «mondo distopico, senza più libertà, sulla scorta del modello cinese».
Parole forti, quelle di Magaldi, che fanno eco a quelle della virologa ed esperta di coronavirus cinese Li-Meng Yan, la quale, pochi mesi fa, in diretta su Fox News, quando gli è stato chiesto se credeva che il Partito comunista cinese avesse rilasciato il Sars-CoV-2 «intenzionalmente», ha risposto decisa: «Sì, certo, [il rilascio] è intenzionale».
Ma Magaldi – da buon massone “progressista”, quale si dichiara – si è spinto oltre, asserendo che non è un caso che la pandemia di Sars-CoV-2 sia partita proprio dalla Cina – ossia da un paese, secondo Don Curzio Nitoglia, manovrato dalle potenti famiglie Kadoorie, Sasson e Rothschild. Durante una recente intervista a MRTV, ha constatato il massone:
Noi non dobbiamo guardare la Cina come un nemico, o i cinesi come a dei nemici; noi dobbiamo guardare i cinesi come a dei prigionieri. Prigionieri sono le centinaia di milioni di cinesi che sono sotto il peso e l’arbitrio e, spesso, l’abuso di una oligarchia di partito [Partito comunista]; ma prigionieri sono anche gli oligarchi.
Essi sarebbero infatti «prigionieri della massoneria reazionaria», desiderosa di “cinesizzare” l’intero pianeta, togliendo libertà e democrazia e instaurando un sistema totalitario a “pensiero unico”, nel quale non vi è più posto per i cosiddetti diritti individuali – considerati ormai capricci di un lontano passato.
Ma, secondo Magaldi, il suddetto “progetto”, benché istituito in maniera scrupolosa, è destinato a fallire «rovinosamente», proprio «come le campagne di Russia condotte da Napoleone e Hitler», poiché le persone, seppur con qualche difficoltà, starebbero lentamente aprendo gli occhi. Spiega il massone:
L’aria sta cambiando, e anche gli italiani – pian piano – iniziano a capire di esser stati ingannati: e non sono più disposti a dover vivere, fino a chissà quando, in mezzo a lockdown e zone rosse, mentre l’economia crolla. […] Finalmente ci si sta scuotendo dal torpore, mettendo sotto accusa il grottesco e disastroso paternalismo di Conte, che ha fallito su tutta la linea: non ha protetto la cittadinanza dal contagio ma, in compenso, ha sospeso le libertà costituzionali e provocato un vero e proprio disastro economico.
Inoltre, il Gran Maestro, che, a suo dire, starebbe combattendo una vera e propria guerra occulta contro le forze massoniche reazionarie (responsabili del rilascio del Sars-CoV-2 e dell’attuale situazione di crisi internazionale), ha dichiarato che presto uscirà il sequel del suo celebre libro Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges (Chiarelettere, 2011), nel quale vi saranno riportati nomi e cognomi di tutti i responsabili che hanno «progettato il rilascio del coronavirus come strumento di dominio».
Dunque, non ci resta che attendere con ansia il nuovo e prezioso libro di Gioele Magaldi; un libro che, alla luce di quanto appena detto, farà sicuramente discutere, attirando l’attenzione e la curiosità di tutti quelli che, insoddisfatti dell’attuale sistema d’informazione, cercano di giungere alla verità attraverso “canali” alternativi al famigerato mainstream.
Di Amedeo Cavazzoni
Teoria forzata, ma affascinante…
Incredibile! Non sapevo che le potenti famiglie ebraiche occidentali dominassero anche la Cina, ossia un paese comunista non allineato e anti-occidentale.
C’è da dire che anche in passato l’Occidente e l’ebraismo influenzarono il comunismo (ma quello sovietico), soprattutto attraverso il banchiere ebreo Jacob Schiff, in ottica anti-zarista..